Biografia Romano Martinetti:
Nato a Merano l’8 maggio 1931, risiede a Torino dal 1961.
È pittore e architetto.
È sempre stato attratto dal “fare pittura” ed ha avuto stimoli anche dalle Biennali veneziane, dove ha incontrato artisti come Santomaso, Afro, Vedova e i fratelli Gio e Arnaldo Pomodoro.
Nella costruzione delle sue immagini è stato certamente influenzato dalla lettura delle opere di Giacomo Leopardi, Scoto Eriúgena, Sartre, Thomas Mann, Kavafis, Luis Borges, Ezra Pound e dalla musica: dall’Adagio di Albinoni al cool jazz.
In Brasile, per la “personale” alla Galleria Guignard di Belo Horizonte nel 1976, il critico Morgan da Motta definisce il lavoro di Martinetti “uma pintura costruida, livre, até certo ponto rica em cores e extramamente luminosa…”.
Pittore e architetto dunque. Nel 1977, a Milano, Marco Valsecchi annota che “non è una duplicità facile per il pittore che ne è coinvolto, ma quando scatta, rende sensibili e favolose le sue immagini”.
E Luigi Serravalli, a Trento, nel 1990, scrive: “… Arte e mestiere, per cui la luce ultima del “prodotto” è sempre frutto di una particolare “intelligenza creatrice”, di uno “slancio vitale” o come diceva Thomas Mann, “estasi fredda”.
Nel 2001 – Torino- Angelo Mistrangelo: “…un lirico astrattismo, opere risolte secondo un rigoroso ordine mentale ed una manualità capace di dare vita a suggestive pagine pittoriche“.
Nel 2004 Francesco Poli, a Torino, parla di una “particolare luminosità, trasparente, diffusa, ma mai di calda solarità, anzi al contrario decisamente fredda, e carica di delicate vibrazioni tonali: una luce più mentale che naturale”.
Il critico Luigi Tallarico, a Roma, nel 2009, sottolinea nell’opera di Romano Martinetti “il recupero emozionale del colore e le rifrazioni ghiacciate dei ricordi”.
Fra i critici che hanno seguito il suo lavoro vanno citati Albino Galvano, Roger Kiehl, Angelo Dragone, Renzo Guasco, Luigi Carluccio, Marzio Pinottini, Marco Valsecchi, Janus, Angelo Mistrangelo, Luigi Serravalli, Rosanna Pruccoli, Elda Fezzi, Tommaso Paloscia, Francesco Poli, Luigi Tallarico, Aldo Passoni, Marziano Bernardi.
” Sia per dipingere un quadro che per progettare una villa, ciò che scatta per prima cosa è l’emozione: è la molla che induce a impostare i segni, i piani, gli spazi, i colori, diretti all’avventura dell’immagine cercata.”
Romano Martinetti
Musei:
Museion Arte Moderna – Bolzano
Museum Of Fine Art – Volgograd (U.R.S.S.)
Palazzo Regione Sardegna – Cagliari
Pinacoteca Del Palazzo Dei Musei – Varallo Sesia
Galleria Comunale Bastione Toledo – Crotone
Pinacoteca di San Vito dei Normanni – San Vito dei Normanni
Museo Delle Arti, Palazzo Bandera – Busto Arsizio
Principali mostre personali:
Nice – Provençale (1971)
Strasbourg – Claude Valgrand (1972)
Torino – Quaglino Incontri (1973)
Venezia – Numero (1975)
Belo Horizonte – Guignard (1976)
Roma – Fiamma Vigo (1977)
Milano – Pietra (1977)
Firenze – Inquadrature -Ture (1979)
Parigi – Da et Du (1981)
Torino – La Bussola (1984)
Bolzano – Mèta (1990)
Cagliari – La Bacheca (1992)
Torino – Nuova Gissi (1995)
Torino – Mazzoleni (2004)
Merano – Centro della Cultura (2006)
Torino – Mazzoleni (2010)
Biografia Romano Martinetti.
Referenze: galleria Mazzoleni Arte Moderna, Torino – tel 011/534473 – www.mazzoleniarte.it